Viaggiare è una forma di
libertà per coloro che possono sceglierlo e non sono costretti a muoversi, dal
loro paese, da vari vincoli politici, religiosi, o comunque da coercizioni di
vario tipo. Una delle caratteristiche del viaggiatore è la dimensione della
ricerca, ma chiamiamola pure esplorazione
o conoscenza.
Esistono molti modi di
viaggiare:da soli o in compagnia, con il dai fai da te fino alle agenzie tutto compreso. In questi diversi movimenti
c’è un filo conduttore che caratterizza
la figura del viaggiatore: il ricordo. Tutti
si portano a casa ricordi: foto, video, immagini, conoscenze, acquisti e ancora
ricordi legate alle persone ed ai luoghi immagazzinati nel contenitore delle
emozioni di ogni persona.
La dimensione della creatività applicata
al ricordo del viaggio fa si che la persona viaggiante, sviluppi grazie al modo e alla forma della percorrenza
dei luoghi, un aspetto narrativo di tipo
artistico: l’artista viaggia in modo diverso, il suo stare, i suoi
sensi, i suoi sguardi sono differenti. La sintesi espressiva di tutto questo è
data dal Carnet de Voyage.
Un Carnet de voyage (CDV) è un
diario di viaggio, un taccuino, un quaderno, fogli sparsi in libertà, dove il
viaggiatore ferma le sue emozioni attraverso l’uso di strumenti diversi.
Il rapporto con i materiali, nelle forme più semplici, è
”naturale” perché niente è più semplice di carta di tutti i tipi, matite,
colori (acquarelli, pastelli e altro).
Il basso impatto tecnologico
permette quindi di realizzarlo durante il viaggio: i pigri, fermeranno gli
attimi con la macchina fotografica e rivedranno il tutto a casa, anche se i
puristi dicono che perderà di spontaneità, di calore e l’emozione sarà
sicuramente diversa.
I contenuti stanno nella fantasia
e creatività degli autori;più testo piuttosto che immagini, disegni abbozzati o
splendidi acquarelli, collage di biglietti, menù di ristorante, fiori, foglie,
ecc.ecc.: il Carnet de Voyage è nato per
liberare non per divenire un limite.
Su questo una riflessione su
quanto sia importante liberare il racconto del viaggio,se il carnet de voyage
nasce alla fine dell1800 oggi è retorico o anacronistico pensare che il
taccuino di viaggio possa considerarsi solo quello su carta o meglio su
moleskine.
Quanti blogger, stanno in
questo momento raccontano quello che stanno vivendo, quante persone stanno
postando immagini o video delle loro esperienze di viaggio, quanti creativi si
stanno misurando con le opportunità della creatività applicata al racconto
strutturato del viaggio incontrando fotografie,taglierino, colle, photoshop,
video , ecc .ecc..
Certo noi, in una pretesa
dimensione pedagogica di attivazione di un processo affinché sempre e più
persone si avvicinino a questa forma di narrazione, pensiamo che la carta sia
il veicolo principale.
Sappiamo però che la realtà del
viaggio sia solo un punto d’inizio rispetto alla forma che ci interessa: il
racconto del viaggio stesso.
I codici che fanno del CDV una
formula affascinante dovranno a breve confrontarsi con le tecnologie, in questa
mostra vedrete già tentativi di andare oltre, in modo materico, alla semplice
penna e pennello
Il nostro bel paese, vanta un
mondo di carnettisti, donne e uomini, che sta che crescendo a livelli molto alti,
nomi che non hanno problemi a tener
testa alla grande tradizione produttiva del Carnet de Voyage d’oltralpe.
Esistono evoluzioni
dell’esperienza del carnet come gli urban sketchers che disegnano i posti o le
situazioni e le condividono in rete privilegiando la diretta osservazione. Un mondo di forme e colori diverso , per un diverso modi di
approcciarsi alle forme del viaggio e al suo racconto.
In Italia è possibile confrontarsi con il mondo del
Carnet de Voyage, grazie ad “ Attrattive Viaggianti” un concorso aperto a tutti senza limiti
età, promosso dal Comune di Brugnera PN,
che ha messo insieme una cinquantina di autori, scuole e singoli da tutta Italia.
Gli autori hanno interpretato i loro carnet in modo
originale, mai scontati e differenti l’uno dall’altro. Affascinanti le
dimensioni narrative, intriganti i tentativi di caratterizzare lo sguardo di
ogni singolo viaggiatore nella storia del proprio carnet.
Appuntamento al
mondo dei viaggiatori narranti , alla
prossima edizione.
Sacile settembre 2012, Vincenzo
Bottecchia