Vincitori
Primo classificato
Camilla Michelotto “ Canta e pedala”
Gusto grafico tradizionale ma arricchito da originalità e
impegno manuale. Si evidenziano la giovane età e la dimensione di lentezza che
si realizza attraverso la bici permettendo di scoprire le cose e i luoghi
Secondo classificato
Nicolò Maltoni
Struttura compiuta , quasi da professionista, uso sapiente
del colore e delle prospettive, attenzione ai particolari. A una prima visione
traspare il piacere di raggiungere i luoghi raccontati. Riconoscimento
particolare al fatto che è stato uno dei pochi autori che hanno dedicato tempo
e impegno a uno dei paesi più belli del mondo, l’Italia, con la speranza di un futuro così emozionante.
Terzi classificati pari merito
Mariateresa Stella “ London”
Una professionista del segno, ottimo lo spaccato
originale di Londra che supera gli
stereotipi, attenzione al dettaglio.
Riccardi Turco Livieri
Colto, sofisticato, poetico, sapiente uso del colore e dei
toni, emozionante, capace di essere duro in alcune tavole e delicato in altre.
Segnalati
Anita Cerpelloni
Dispiace moltissimo
non poterla premiare, per motivi di regolamento, poiché il suo carnet
supera il numero massimo di pagine, ma abbiamo apprezzato quanto impegno e quanta capacità realizzativa sia stata
usata. Molto professionale, carnet degno di nota.
Gaia Zara
La giuria esprime menzione particolare al lavoro
precisando che la stessa si è divisa
su due opinioni. Ipotizzando infatti
che, vista la giovane età, il risultato
sia stato raggiunto grazie alla partecipazione della famiglia alla
realizzazione del carnet, una parte della giuria ha considerato questo elemento
come negativo, l'altra parte invece ha valutato l’aiuto della famiglia come un valore aggiunto. Si ritiene infatti che
anche attraverso la condivisione di un momento creativo i genitori possano
positivamente accompagnare e sostenere la crescita dei figli .
Scuole
Alla giuria corre l’obbligo di “tirare le orecchie” alle
scuole, agli insegnanti delle scuole, che sembrano non aver trovato il tempo necessario per leggere il
bando, poiché ne consegue che tutti i lavori presentati violano in qualche modo
le regole del concorso: o non rispettano il formato massimo previsto, o
superano il numero di pagine consentito, o mancano di disegni che vengono
completamente sostituiti da foto. Inoltre la documentazione richiesta è
incompleta. I ragazzi hanno quindi fatto pervenire dei lavori che non possiamo
valutare e quindi premiare.
La giuria ritiene che in tempi così difficili sia
fondamentale mettere il massimo dell’impegno anche in quelle che possono
sembrare piccole cose. .
Non essendo quindi in
grado di premiare alcun carnet possiamo menzionare, ma non premiare, l’unico
lavoro che si avvicina alle indicazioni del concorso:”La vita di un turista di
Parigi” di Gaia Segato.
k bello, sono stata segnalata...
RispondiEliminami sono divertita molto e da grande chissà potrò diventare una CARNETTISTA vera...
però voglio dirvi una cosa:
i miei genitori mi hanno aiutata solo per spedire il pdf
il resto, cioè il CARNET, l'ho fatto io da sola
ci tenevo a dirvelo
grazie grazie ciao a tutti
Gaia Zara